26 aprile 2014

Patate e cipolle in tortiera

Ingredienti (4 persone)

400 g di patate a pasta gialla;
300 g di cipolle rosse;
80 g di fontina;
30 g di burro;
2 foglie di salvia;
1 rametto di rosmarino;
1 spicchio d'aglio;
1 foglia di alloro;
1 ciuffo di prezzemolo;
olio extravergine di oliva;
sale.

Preparazione

Private le patate della buccia, tagliatele a fette spesse mezzo centimetro e lavatele; portate ad ebollizione una casseruola d'acqua, salatela, tuffatevi le fette di patata e fatele cuocere per 5 minuti, quindi scolatele ed adagiatele su un canovaccio ad asciugare.
Sbucciate l'aglio, lavatelo velocemente e tritatelo; pulite la salvia e il rosmarino, lavateli, asciugateli con carta assorbente da cucina e tritateli finemente.
Mettete in una casseruola 10 grammi di burro e 2 cucchiai di olio e fateli scaldare; unite il trito di aglio, salvia e rosmarino e fatelo rosolare per qualche minuto a fuoco vivo, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Aggiungete al soffritto le patate, mescolate delicatamente, abbassate il fuoco e lasciatele cuocere per 15 minuti, rigirandole di tanto in tanto e salandole soltanto verso fine cottura.
Sbucciate le cipolle e riducetele a fettine sottilissime; private la fontina della crosta e tagliatela a dadini; lavate l'alloro e asciugatelo; pulite il prezzemolo, lavatelo, asciugatelo delicatamente con carta assorbente da cucina e tritatelo finemente.
Mettete in un altro tegame il resto del burro e un cucchiaino di olio e fateli scaldare, quindi aggiungete le cipolle insieme con la foglia di alloro e fatele cuocere per circa 10 minuti a fuoco basso; a fine cottura, salatele, toglietele dal fuoco ed eliminate l'alloro.
Ungete leggermente d'olio la pirofila, disponetevi uno strato di patate e copritele con uno strato di cipolle e uno di fontina; ripetete gli strati fino a terminare gli ingredienti; passate quindi la preparazione per 15 minuti in forno a 200°C.
A fine cottura, togliete dal forno le patate e cipolle in tortiera, spolverizzatele con il trito di prezzemolo e servitele ancora calde.

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