Ingredienti (4
persone)
4 filetti di salmone di circa 200 g ciascuno – 1,8 dl di sakè – 5 cucchiai
di zucchero – 6 cucchiai di salsa di soia – amido di mais – 2 cucchiai di olio
di semi di arachidi – 1 porro – 2 cucchiaini di burro – semi di sesamo
Preparazione
Versate in una ciotola il sakè, la salsa di soia e lo zucchero e
mescolate bene, finché lo zucchero sarà sciolto. Dividete ogni filetto a metà,
quindi disponete le fette di salmone in un piatto, irroratele con la salsa e lasciate
marinare per 10 minuti. Pulite il porro, eliminate la guana esterna e la parte
verde e tagliatelo a fettine sottilissime; mettetele a bagno in acqua e
ghiaccio per 5 minuti, sgocciolatelo e asciugatelo con carta assorbente da
cucina.
Sgocciolate il pesce dalla marinata, tenendo da parte la salsa, e
asciugatelo tamponandolo con carta assorbente. Passate le fette di salmone nell’amido
di mais e scuotetele bene per eliminare l’eccesso. Scaldate l’olio in una
padella ampia e fate saltare i filetti di salmone a fiamma vivace, finché
saranno dorati, poi sgocciolateli su carta assorbente da cucina.
Scaldate, intanto, il burro in un’altra padella e, quando sarà
spumeggiante, versate la salsa messa da parte e cuocete a fiamma media, finché
si addenserà e inizierà a caramellare. Aggiungete le fette di salmone e
cuocetele per qualche istante da entrambi i lati.
Suddividete nei piatti individuali, irroratele con la salsa,
spolverizzate con i semi di sesamo tostati, decorate con il porro a fettine e,
a piacere, riso orientale cotto al vapore.
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