Ingredienti (4-6
persone)
300 g di fave granate (800 g circa non sgranate) – 300 g di piselli
sgranati (850 g circa non sgranati) – 3 carciofi – 1 cipolla – 1 rametto di
menta – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva – succo di ½ limone – sale –
pepe
Preparazione
Pulite i carciofi, privandoli dei gambi, delle foglie esterne più dure
e delle punte, divideteli a metà, eliminate le eventuali barbine interne, tagliateli
a spicchi sottili e immergeteli man mano in una terrina con acqua fredda
acidulata con il succo del limone.
Fate scottare per qualche minuto le fave in una pentola con acqua in
ebollizione, scolatele e privatele della pellicina che le ricopre; sbucciate la
cipolla e affettatela finemente.
Versate l’olio in un tegame, fatelo leggermente scaldare e fatevi
appassire la cipolla senza lasciarla colorire; aggiungete gli spicchi di
carciofi, scolati e asciugati, e fateli rosolare per un paio di minuti, mescolandoli
con un cucchiaio di legno; unite quindi i piselli e le fave e fate rosolare
anch'essi per qualche minuto.
Bagnate la preparazione con mezzo bicchiere di acqua calda, salate,
pepate e continuate la cottura a fuoco moderato per 30 minuto con coperchio
coperto.
Lavate e spezzettate la menta; a fine cottura, cospargete la frittedda
con la menta e lasciatela raffreddare completamente prima di trasferirla su un
piatto da portata e servitela in tavola.
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