13 aprile 2016

Il pesce che nuota


Ingredienti (1 persona)

1 filetto di salmone fresco da 150 g – 1 porro – 1 patata media – 2 oliva nera denocciolata – ½ fettina di carota – ½ limone – olio extravergine di oliva – sale – burro

Preparazione

Lavate la patata, foratela con una forchetta, avvolgetela nella carta trasparente per microonde, stringendo bene le estremità. Cuocete quindi al microonde per circa 4 minuti alla massima potenza. Altrimenti potete lessarla in modo tradizionale. Una volta cotta, togliete la carta, rimuovete la pelle, e passatela allo schiacciapatate. Aggiunge un pizzico di sale e un fiocchetto di burro, e tenete da parte.

Spremete il limone per ricavarne il succo. Mettete il trancio di salmone in un piatto, bagnatelo con il limone e lasciatelo marinare per 15 minuti al fresco. Tagliate le olive a rondelle.

Private il porro della radice, e tagliate a pezzi la parte verde delle foglie della lunghezza di una decina di centimetri, e scottatelo per 1 o 2 minuti in acqua bollente salata, in modo che si ammorbidisca.

Asciugate il filetto di salmone con carta da cucina, poi fatelo arrostire per 5-6 minuti in una padella anti-aderente, ben oliata e fatta scaldare, salandolo e girandolo a metà cottura.

Sistemate le foglie di porro su un piatto in modo da creare la coda e le pinne del pesce, quindi mettete al centro il trancio di salmone.


Disponete il purè di patate scaldato al posto della testa, modellandolo con un cucchiaio in modo da creare la bocca. Con la carota e una rondella di oliva fate l’occhio, quindi sistemate le rondelle di olive rimaste appena fuori dalla bocca, in modo da creare le bolle d’aria. Servite subito.

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