Ingredienti (4
persone)
8 carciofi di medie dimensioni – 1 mazzetto di prezzemolo – 10 cipolline
– 2 limoni – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva – 5 grani di pepe – 1 cucchiaino
di semi di cumino – 2 chiodi di garofano – sale – pepe nero in grani
Preparazione
Pulite i carciofi: privateli delle foglie esterne più dure e di quelle
eventualmente sciupate in modo da ottenere solo i cuori, poi eliminate le
punte, tagliandole via con un coltello; immergete man mano i carciofi in una
bacinella contenete abbondante acqua fredda, acidulata con il succo di un
limone, e teneteli a bagno fino al momento di utilizzarli.
Accorciate leggermente i gambi, tagliando via la parte terminale più
dura e legnosa, e pelateli con un pelapatate possibilmente ad archetto,
eliminando in questo modo tutti i filamenti.
Sbucciate le cipolline, lavatele con cura sotto l’acqua corrente e
asciugatele bene con un canovaccio da cucina. Tagliate sia i gambi dei carciofi
che le cipolline a listarelle sottili il più possibile regolari.
Sgocciolate i carciofi, asciugateli con cura con carta assorbente da
cucina e poneteli capovolti, ciò con la parte della punta tagliata in giù, in
una capace casseruola che li possa contenere tutti in un solo strato.
Sistemate tra un carciofo e l’altro la julienne di cipolline e di
gambi di carciofo preparata e unite l’olio, mezzo bicchiere d’acqua, i chiodi
di garofano, il cumino, il pepe in grani, una presa di sale e una macinata di
pepe.
Portate a bollore a fuoco medio, quindi abbassate il fuoco e lasciate
cuocere per 20 minuti circa, controllate la cottura dei carciofi. Controllate che
il fondo di cottura non si asciughi eccessivamente: nel caso, aggiungete poca
acqua calda. Lavate con cura il prezzemolo, asciugatelo con un canovaccio e
tritatelo finemente.
Un paio di minuti prima del termine della cottura indicato per i
carciofi, aggiungete nella casseruola il succo del limone rimasto e il prezzemolo
tritato; disponete i carciofi su un largo piatto da portata, bagnateli con un
po’ di brodo di cottura e serviteli caldi o tiepidi.
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