21 aprile 2016

Carciofi alla greca


Ingredienti (4 persone)

8 carciofi di medie dimensioni – 1 mazzetto di prezzemolo – 10 cipolline – 2 limoni – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva – 5 grani di pepe – 1 cucchiaino di semi di cumino – 2 chiodi di garofano – sale – pepe nero in grani

Preparazione

Pulite i carciofi: privateli delle foglie esterne più dure e di quelle eventualmente sciupate in modo da ottenere solo i cuori, poi eliminate le punte, tagliandole via con un coltello; immergete man mano i carciofi in una bacinella contenete abbondante acqua fredda, acidulata con il succo di un limone, e teneteli a bagno fino al momento di utilizzarli.

Accorciate leggermente i gambi, tagliando via la parte terminale più dura e legnosa, e pelateli con un pelapatate possibilmente ad archetto, eliminando in questo modo tutti i filamenti.

Sbucciate le cipolline, lavatele con cura sotto l’acqua corrente e asciugatele bene con un canovaccio da cucina. Tagliate sia i gambi dei carciofi che le cipolline a listarelle sottili il più possibile regolari.

Sgocciolate i carciofi, asciugateli con cura con carta assorbente da cucina e poneteli capovolti, ciò con la parte della punta tagliata in giù, in una capace casseruola che li possa contenere tutti in un solo strato.

Sistemate tra un carciofo e l’altro la julienne di cipolline e di gambi di carciofo preparata e unite l’olio, mezzo bicchiere d’acqua, i chiodi di garofano, il cumino, il pepe in grani, una presa di sale e una macinata di pepe.

Portate a bollore a fuoco medio, quindi abbassate il fuoco e lasciate cuocere per 20 minuti circa, controllate la cottura dei carciofi. Controllate che il fondo di cottura non si asciughi eccessivamente: nel caso, aggiungete poca acqua calda. Lavate con cura il prezzemolo, asciugatelo con un canovaccio e tritatelo finemente.


Un paio di minuti prima del termine della cottura indicato per i carciofi, aggiungete nella casseruola il succo del limone rimasto e il prezzemolo tritato; disponete i carciofi su un largo piatto da portata, bagnateli con un po’ di brodo di cottura e serviteli caldi o tiepidi.

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