Ingredienti (4-6 persone)
1,800 kg di
fave romane fresche da granare (peso netto 700 g circa) – 100 g di guanciale –
1 cucchiaio di strutto (o 2 cucchiai di olio extravergine di oliva) – 1 cipolla
– 1 bicchiere di brodo – sale – pepe
Preparazione
Sgranate le
fave e lavatele sotto l’acqua corrente; sbucciate, lavate e tritate finemente
la cipolla; private il guanciale dell’eventuale cotenna e tagliatelo a dadini
regolati, aiutandovi con un coltello ben affilato.
Fate scaldare
leggermente lo strutto (o l’olio) in un largo tegame, aggiungete la cipolla e
il guanciale e lasciateli rosolare a fuoco moderato per qualche minuto, sempre
mescolando con un cucchiaio di legno per evitare che prendano colore.
Quando la
cipolla sarà tenera, aggiungete le fave, insaporite con un pizzico di sale e
con una generosa macinata di pepe e diluite il tutto con il brodo, fatto prima
scaldare.
Coprite il
tegame con il coperchio e continuate la cottura delle fave con il guanciale, a
fuoco medio, per circa 35 minuti circa.
A cottura
ultimata, trasferite le fave ben calde direttamente nei piatti individuali e
servitele subito in tavola.
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