Ingredienti (4
persone)
200 g di pecorino sardo semi stagionato – 150 g di salame – 4 cucchiai
di olio extravergine di oliva – sale
Per la pasta: 250 g di farina bianca – 300 g di fave fresche già
sgranate – 1 scalogno – 2 cucchiai di olio extravergine di oliva – ½ cubetto di
lievito di birra (12 g) – 1 cucchiaino di zucchero – sale – pepe
Preparazione
Scottate le fave in abbondante acqua bollente leggermente salata,
privatele della pellicina e tritatele grossolanamente. A parte, in un tegame,
stufate lo scalogno sbucciato e tritato con un cucchiaio di olio e poca acqua, quindi
unite le fave e cuocete per circa 15 minuti (se dovesse asciugarsi troppo,
aggiungete un po’ di acqua, poca alla volta); regolate di sale e pepe e
spegnete.
Sulla spianatoia o su un piano di lavoro, setacciate la farina e
impastatela con il lievito sbriciolato, lo zucchero un cucchiaio di olio e
circa 1,2 dl di acqua tiepida; lavorate a lungo l’impasto e quando sarà ben
omogeneo unitevi le fave stufate, quindi impastate ancora per pochi minuti (non
aggiungete altra farina, l’impasto deve rimanere morbido). Sistemate la pasta
in una ciotola capiente, copritela con un telo da cucina e fatela lievitare in
luogo tiepido per almeno 40 minuti.
Trascorso questo tempo, riprendete la pasta, infarinate leggermente il
piano di lavoro, e partiate delle pressioni con le dita per sgonfiarla, poi
stendetela, sempre con le mani, in una teglia rettangolare, copritela con
pellicola per alimenti e fatela lievitare di nuovo per 30 minuti.
Emulsionate 3 cucchiai di acqua con 4 di olio e una presa di sale,
stendete il composto ottenuto sulla focaccia e, con la punta delle dita,
praticate alcune pressioni sull’impasto, formando tante fossette, in fine
ponete la teglia nel forno già caldo a 230°C per circa 20 minuti. Quando la
focaccia sarà ben dorata, spegnete il forno e servitela, calda o tiepida, a
piacere con pecorino e fettine di salame.
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